Forte maltempo in montagna, tra insidie e cambi repentini

La montagna, terra di boschi e di funghi, ha condizioni meteo molto mutevoli. Il maltempo in montagna può arrivare in poco tempo.

Soprattutto in alta montagna, meno alle altezze ideali dei funghi, le condizioni del tempo sono un elemento da considerare attentamente nel momento in cui pianifichiamo una bella passeggiata in montagna alla ricerca di funghi.

Non va dimenticato, anzi, bisogna ricordarsi bene, che alcuni fenomeni possono creare condizioni ambientali molto critiche. E potenzialmente pericolose.

Meteo in montagna

Prima di avventurarsi nei boschi, quindi, magari in un’escursione lunga ed impegnativa, consigliamo caldamente di informarsi sulle condizioni meteo.

Il temporale in montagna può sorprendere per velocità ed intensità.

Temporale in montagna

La nebbia, presente in qualunque stagione, compromette la visibilità e mina la capacità di orientarsi in mezzo alla natura. Fuori dai sentieri, nel mezzo del bosco, la nebbia rende gli alberi uguali.

Sarà quindi utile essere esperti della zona, ma nel caso valutare comunque bene se non sia meglio fermarsi, cercare un riparo ed attendere il dissolvimento della nebbia o la cessazione delle precipitazioni.

Anche in estate

Anche in piena estate ed a quote non particolarmente elevate, si possono riscontrare bruschi abbassamenti di temperatura con rinforzi improvvisi di vento.

In queste situazioni le perdite di calore sono repentine, ecco perché è sempre buona abitudine essere ben attrezzati, anche da un punto di vista dell’abbigliamento.

Bagnati, mal o poco vestiti, con lunghi tempi d’esposizione, magari spaventati, rischiamo pericolosi cali termici; nella peggiore delle ipotesi solo un buon abbigliamento potrà evitare l’ipotermia.

Pioggia e grandine improvvise possono sorprendere il cercatore di funghi e quando l’intensità è particolarmente violenta sono riscontrabili seri problemi nel percorso.

Ad esempio, per riattraversare canali e torrenti, che si ingrossano molto velocemente.

Riparati..all’aperto

I fulmini, fenomeno tipico dei temporali estivi, costituiscono un pericolo temibile e concreto. La miglior cosa è prevenire, attenendosi alle previsioni meteorologiche.

Nel caso in cui dovessimo essere sorpresi da un temporale, non sostiamo sotto gli alberi e neppure su rocce isolate. Meglio posizionarsi nel mezzo di piane o aree sgombre da alberi, Meglio bagnati, molto bagnati, che colpiti da un fulmine.

Attenzione anche agli anfratti e alle gole, l’acqua potrebbe incanalarsi velocemente e creare veri torrenti.

Pochi accorgimenti, quindi, ma importanti. Seguiamoli attentamente e il maltempo nella peggiore delle ipotesi ci potrà sorprendere solo parzialmente.

E senza particolari conseguenze che non siano una bella doccia.